Sapere
come scegliere il materasso giusto è praticamente indispensabile.
La scelta sul mercato è davvero ampia e variegata, le nuove tecnologie garantiscono un comfort crescente ed ogni tipologia risponde a specifiche esigenze.
Per questo, non conta soltanto acquistare i
migliori materassi, ma è importante
sapere su quale modello orientarsi.
I fattori da prendere in considerazione sono molteplici e non sono da sottovalutare.
Vanno dal proprio
gusto personale, a seconda che si preferisca un materasso molto elastico o un po’ più rigido, fino ad aspetti come lo
stato di salute, la corporatura o il tempo a disposizione per farne una buona
manutenzione.
Scegliere il materasso giusto: la guida semplice
Vediamo adesso
le principali tipologie di materassi e spieghiamo in quale caso sono consigliati ed in quali circostanze, invece, sarebbe meglio optare per un modello diverso.
Quando il materasso giusto è quello a molle
Per
materasso a molle intendiamo sia il classico materasso a
molle tradizionali, ossia unite tra loro e sia il materasso a
molle insacchettate.
La differenza consiste nel fatto che in quest’ultimo caso le molle sono indipendenti le une dalle altre.
Il materasso a molle
è stato per decenni quello più venduto e rappresenta ancora una garanzia per molti italiani.
Se di buona qualità, questo materasso garantisce un
buon sostegno ed un grado di elasticità a cui siamo abituati più o meno tutti.
Se cerchi un
materasso matrimoniale, sarebbe meglio uno a molle insacchettate, in questo modo se il tuo partner dovesse muoversi durante la notte, il tuo sonno non verrebbe disturbato.
Se hai un peso molto ridotto o il materasso è per un bambino, assicurati che le molle non siano eccessivamente rigide.
Quando scegliere il materasso in lattice
Il
lattice è una sostanza di derivazione
vegetale la cui caratteristica predominante è proprio
l’elasticità.
Relativamente nuovi sul mercato, i materassi in lattice possono essere in
lattice al 100% o possono presentare una percentuale di
materiale sintetico.
Il materasso misto, detto anche
ibrido, è generalmente più economico e meno morbido di uno puro.
Ma questo può anche rappresentare un aspetto a favore perché non tutti sono abituati a dormire su una superficie molto morbida e dunque potrebbero non apprezzarla.
Per chi, invece, si sente a proprio agio con questa tipologia, i vantaggi sono tanti.
Il lattice accompagna il corpo creando delle forme ottimali per fornire il sostegno ideale alla colonna vertebrale.
Inoltre, il lattice fa al caso tuo se hai la tendenza a sviluppare allergie, dal momento che è una sostanza
anallergica.
Non fa per te, però, se hai una vita frenetica e non hai molto tempo per dedicarti alla casa.
Nei materassi in lattice, infatti, potrebbe svilupparsi della
muffa se non vengono areati a sufficienza.
Quando scegliere il materasso in memory foam
I materassi in memory foam sono quelli più recenti e si stanno espandendo davvero a macchia d’olio.
L’ispirazione nasce da una tecnologia messa a punto dalla
NASA e la particolarità di questo materasso risiede nel fatto che la superficie si adatta perfettamente in base a chi lo utilizza.
L’elemento di base è una
schiuma termosensibile che, a contatto con la pressione ed il calore esercitati dal corpo, si modella per sostenerlo al meglio.
Questa forma, viene conservata per un po’ e per questo sconsigliamo il memory foam a chi ha la tendenza a girarsi e rigirasi spesso nel letto.
Sicuramente però chi soffre di
mal di schiena può trarre grandi vantaggi da questa tipologia.